Autore: Francesca Romana Stabile
Anno edizione: 2023
Isbn: 978-88-5491-375-2
Materie: Architettura
Formato: 16x23
Pagine: 220
Il volume nasce da una ricerca legata all’attività dell’Archivio Urbano Testaccio-AUT, del Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre e da un accordo di collaborazione scientifica con l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Pubblica del Comune di Roma. La pubblicazione, nel mettere in luce la nascita del quartiere operaio di Roma Capitale, si propone di approfondire la storia edilizia e urbana di Testaccio: dalle convenzioni del 1872 e 1883, alla costruzione del Mattatoio; dalle numerose opere di assistenza sociale organizzate da Domenico Orano, agli interventi dell’Istituto Romano di Beni Stabili; dalle lottizzazioni dell’Istituto per le Case Popolari, alle principali opere pubbliche realizzate fino agli anni Quaranta del Novecento. Attraverso questi passaggi emerge la specificità di Testaccio che costituisce un patrimonio urbano tra i più rappresentativi della città, dove le tracce della storia convivono con il tessuto del quartiere operaio, le preesistenze archeologiche si confrontano con le aree industriali dismesse, gli spazi pubblici si alternano a quelli privati, frammenti di periferia romana preesistono ai recenti interventi di rigenerazione urbana.
Sommario:
Premessa
I. IL QUARTIERE INDUSTRIALE DI ROMA CAPITALE
1870, il quartiere per le “arti clamorose, fabbricati per abitazioni di operai e grandi officine”
Dalla convenzione del 1872 al Piano regolatore del 1883 “Casamenti per abitazioni operaie”: la convenzione Marotti, Frontini e Geisser, 1883
Il vincolo archeologico degli “avanzi dell’Emporium Tiberino”
Dalla convenzione del 1883 al progetto del Mattatoio Gioacchino Ersoch, il progetto del Mattatoio, 1888-1891: “A maggior decoro e utilità pubblica”
II. LO SVILUPPO DEL QUARTIERE OPERAIO NEL NOVECENTO
Gli anni della Giunta Nathan, 1907-1913
L’attività di assistenza sociale di Domenico Orano, 1904-1918
“Per la dignità di Roma. Case non baracche”
III. GLI INTERVENTI DELL’ISTITUTO PER LE CASE POPOLARI IN ROMA
La questione abitativa e la fondazione dell’ICP, 1904
Gli interventi dell’ICP a Testaccio
I progetti di Giulio Magni e Alberto Manassei, 1910-1913
I progetti di Quadrio Pirani e Giovanni Bellucci, 1911-1917
I “villinetti”, 1919-1920
Le sopraelevazioni dei lotti 20, 25, 37, 39-42 di Innocenzo Sabbatini
I progetti di Camillo Palmerini e Innocenzo Sabbatini, 1925-1928
Dall’istituzione del Rione XX nel 1921 agli anni Quaranta
Apparati
Istituto per le Case Popolari in Roma, Inaugurazione del quartiere al Testaccio - 15 giugno 1913, Roma 1913
Vincenzo Magaldi, Il nuovo gruppo di case al Testaccio dell’Istituto per le Case Popolari in Roma, Roma, 11 ottobre 1917
Profili biografici
Riferimenti bibliografici