Autore: Martina Zinni
Anno edizione: 2023
Collana: ScAnt Monografie, 2
Isbn: 978-88-5491-336-3
Materie: Archeologia
Formato: 21x29,7
Pagine: 470
L’analisi specifica delle forme e degli apparati decorativi e lo studio della composizione dei servizi di vasellame in bronzo dell’agro falisco hanno permesso una più stringente definizione del quadro culturale e socio-economico di questo comparto dell’Italia preromana.
Emerge una vivacità e vitalità del territorio in esame che vede il suo floruit, in modo concreto, a partire dalla metà del V secolo a.C., in concomitanza delle notevoli importazioni di ceramica attica, manifesto di quella koiné culturale ellenizzante che coinvolge il centro della penisola italica – e non solo – e che si esprime manifestamente attraverso l’adozione del simposio. È proprio durante questo secolo che la definizione di botteghe bronzistiche locali diventa una realtà tangibile e strutturata, attivando e “reinventando” anche originali registri decorativi, in alcuni casi veri e propri “marchi di fabbrica”, che si affiancano alle botteghe etrusche.
L’identificazione, inoltre, di quei manufatti che presentano una diffusione su ampio raggio e connessi ad attività produttive allogene ha permesso da un lato di affinare la scansione cronologica all’interno dei vari contesti, dall’altro di riconoscere i contatti e gli scambi tra il territorio falisco e la realtà etrusca, in particolare con i centri di Vulci e Orvieto, e medio-adriatica.
Ad oltre quarant’anni dalla stampa del saggio di I. Krauskopf La ‘Schnabelkanne’ della collezione Watkins nel Fogg Art Museum e vasi affini la pubblicazione di questo volume traccia ed ordina, con rigore metodologico, le problematiche più volte sollevate, sulla “questione bronzistica falisca”, avvalendosi di una consistente base documentaria.
Sommario:
Prefazione, Maria Paola Baglione
Introduzione
I. Storia degli studi
II. Catalogo
Introduzione al catalogo
II.1 Vignanello (Vi.)
II.1a La Cupa (Cu.)
II.1b Pianoro Molesino (Mo.)
II.1c Materiale Adespota (Ad)
II.2 Corchiano (Co.)
II.2a Continuazione del Secondo Sepolcreto di Caprigliano (2Ca.)
II.2b Primo Sepolcreto del Vallone (1Va.)
II.2c Secondo sepolcreto del Vallone (2Va.)
II.2d Aggiunta al Secondo Sepolcreto del Vallone (2Va-Ag.)
II.2e Primo Sepolcreto di S. Antonio (1SA.).
II.2f Secondo Sepolcreto di S. Antonio (2SA.)
II.2g Terzo Sepolcreto di S. Antonio (3SA.)
II.2h Fosso del Ponte delle Tavole (PT.)
II.2i Contrada Fratta (CF.)
II.2l Materiale Adespota (Ad)
II.3 Fabrica di Roma (Fab.)
III.3a Località Gricciano, Materiale Adespota (Gr.Ad)
II.4 Falerii Veteres (Fa.)
II.4a Celle (Ce.)
II.4b La Penna (Pe.)
II.4d Colonnette (Co.)
II.4e Ponte Lepre (PL.)
II.4f Ponte dei Sassacci (PS)
II.4g Contesti privi di indicazioni topografiche
II.4h Santuario di Vignale (Vi.)
II.4i Materiale Adespota (Ad)
II.5 Nepi (Ne.)
II.5a San Paolo (SP.)
II.5b Sante Grotte (SG.)
II.6 Narce (Na.)
II.6a Petrina-C (PC.)
II.6b Monte Soriano (MS.)
II.6c A Nord-Ovest di Monte Soriano (MS-NO.)
II.6d Cavone di Monte Li Santi (MLS.)
II.6e Monte Cerreto (MC.)
II.6f Contrada Morgi (CM.)
II.6g A Sud/Sud-Est di Contrada Morgi (CM-SSE.)
II.6h A Nord di Monte Le Croci (MLC-N.)
II.6i Monte in Mezzo ai Prati (MMP.)
II.6l Banditaccia-Monte in Mezzo ai Prati (B-MMP.)
II.6m Monte La Corte (MLCo.)
II.6n Valle L’Abate-Fantauzzo (F.)
II.6o Contesti privi di indicazioni topografiche
II.6p Santuario di Monte Li Santi-Le Rote (LR)
II.6q Materiale Adespota (Ad)
II.7 Agro falisco, Materiale Adespota (Af.Ad)
II.8 Sequestri (Seq)
III. Analisi delle forme e tipologia
III.1 Criteri di classificazione tipologica
III.2 Vasellame
III.2a Calderoni
III.2b Bacili
III.2c Teglie
III.2d Coppe
III.2e Piattelli
III.2f Situle
III.2g Olle stamnoidi
III.2h Stamnoi
III.2i Oinochoai “rodie”
III.2l Löwenkannen
III.2m Plumpe Kannen
III.2n Schnabelkannen
III.2o Oinochoai a becco e corpo biconico
III.2p Oinochoai trilobate
III.2q Oinochoai a bocca circolare e ventre globulare
III.2r Oinochoai situliformi
III.2s Olpai
III.2t Kyathoi
III.3 Instrumentum
III.3a Simpula
III.3b Cola
III.3c Infundibula
III.3d Kàlamoi
III.3e Grattugie
III.3f Spiedi
III.3g Graffioni
III.3h Candelabri
III.3i Thymiateria
IV. Osservazioni sulle tecniche di lavorazione e modalità di produzione
IV.1 La caratterizzazione della lega metallica: riflessioni preliminari alla luce delle indagini chimico-fisiche
IV.2 Le tecniche di lavorazione e assemblaggio delle parti
IV.3 Le tecniche di decorazione
IV.4 I restauri antichi
V. Conclusioni
V.1 La produzione falisca
V.2 Le importazioni
V.3 I servizi di vasellame in bronzo: alcune osservazioni attraverso i contesti
Abbreviazioni bibliografiche
Concordanze
Tavole