Gli oleifici di Volubilis e della Mauretania Tingitana

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Tasse incluse / Taxes included

Autore: Leonardo Bigi
Anno edizione: 2019 
Collana: Mediterranean Archaeology Studies, 2
Isbn: 978-88-7140-990-0
Materie: Archeologia
Formato: 21x29,7
Pagine: 336

Nell’arco di circa due secoli (II-III sec. d.C.) la città romana di Volubilis in Mauretania Tingitana vide nascere quasi 60 oleifici in una superficie urbana di appena 40 ettari. I produttori di olio misero in atto soluzioni costruttive e scelte di macchinari con lo scopo di incidere su efficienza e produttività. Per questi aspetti Volubilis può essere considerato un caso unico nell’ambito degli studi sull’economia nel mondo antico. Indagini svolte tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento hanno ricostruito una panoramica archeologica su questo settore lasciando aperti alcuni spunti di ricerca, come l’analisi del contesto socio-economico, la distribuzione dell’olio volubilitano nel commercio mediterraneo, il tema dello sviluppo tecnologico in antichità.
Questo libro è dedicato agli impianti e agli strumenti per la produzione di olio individuati a Volubilis e nei principali siti della Mauretania Tingitana, ossia Thamusida, Lixus, Banasa, Sala, Zilil, documentati nel corso di ricerche di superficie tra il 2012 e il 2015. L’ambito cronologico di riferimento è compreso tra il I e il IV secolo d.C. Il lavoro sul campo è stato finalizzato a ottenere una documentazione grafica e planimetrica di tutte le unità produttive e relativi macchinari. I dati raccolti sono la base di una più ampia analisi dedicata nello specifico a tre aspetti: tecnologia, ossia l’insieme delle conoscenze materiali e ingegneristiche applicate all’industria dell’olio; società, ossia il rapporto tra individui, classi sociali e settore produttivo; economia, ovvero l’insieme dei bisogni materiali, fattori sociali e contingenze storiche intorno ai quali si articola questo settore.
Il territorio di Volubilis offrì ottime condizioni climatiche e idrogeologiche per la coltivazione dell’olivo e per il prelievo di materiali utili alla costruzione di oleifici. I produttori di olio beneficiarono di tecniche e macchinari noti nel Nord Africa e nell’Occidente mediterraneo, ma dimostrarono particolare originalità nell’adattamento e nella creazione di nuove soluzioni mirate a rendere più efficace l’allestimento degli oleifici e migliorarne la resa. In questo modo l’industria dell’olio fu adattata al contesto urbano e permise a ceti sociali diversi di investire a vario titolo in questo settore. Nel periodo di massimo sviluppo si stima una produzione dalle 2.6 alle 5 volte superiore al fabbisogno urbano, che fu destinata al territorio circostante, alla Tingitana, e più verosimilmente ai militari dislocati a protezione della provincia dalle popolazioni berbere.

In a time span of two centuries (2nd-3rd c. AD) the Roman city of Volubilis in Mauretania Tingitana saw the establishment of almost 60 oileries inside an urban surface of less than 40 hectares. Oil manufacturers applied construction techniques, machineries and technical modifications aimed at improving efficiency and productivity. For these aspects Volubilis can be considered a unique case in the field of the ancient economy. Investigations carried out during the 1980s and 1990s allowed the reconstruction of an overall archaeological layout, but left some questions unanswered and research topics open, such as the deeper analysis of the socio-economic context, the distribution of volubilitanian oil within the wider Mediterranean trade system, and the theme of technological evolution in antiquity.
This book is dedicated to oileries and machinery identified in Volubilis and in the most important sites of Mauretania Tingitana, i.e. Thamusida, Lixus, Sala, Banasa, Zilil, documented during field research carried out between 2012 and 2015. The chronological range of reference is between the 1st and 4th century AD. The field research has been aimed at providing complete documentation of all oileries and productive tools. The datasets gathered have been of assistance for a wider analyses dedicated to three specific aspects: technology, or the set of materials and technical knowledge employed in the oil industry; society, or the relation between individuals, social classes and the productive sector; and economy, or the set of material needs, social factors and historical junctures within which this sector developed.
The territory of Volubilis, a hilly region with plenty of water springs and a hot-dry climate, provides excellent conditions for the cultivation of olive trees and for the supply of different types of limestone useful for the construction of oileries. Oil manufacturers benefited from the knowledge of techniques and machineries known all over Northern Africa and Western Mediterranean, but showed particular originality in adapting them and creating new solutions aimed at facilitating the construction of oileries and improving yield. In this way the oil industry was adapted to an urban environment and allowed different social classes to invest in this sector. In the period of maximum flourishing we estimate a production from 2.6 to 5 times higher than the urban demand, to be destined to the population of the surrounding territory of the Tingitana, and more likely to the army deployed for defence of the province from the local Berbers.

Sommario:

Lista delle figure
Lista delle tavole
Lista delle abbreviazioni
Abstract – Riassunto – Résumé
Presentazione di Emanuele Papi

Introduzione

1. Il territorio di Volubilis e le sue risorse
2. Gli oleifici di Volubilis e il loro funzionamento
3. Strumenti, tecniche e materiali per la produzione di olio a Volubilis
4. La cronologia degli impianti produttivi
5. La produzione della Tingitana a confronto con il Mediterraneo
6. L’olio di Volubilis: domanda, offerta, costi e produttori
7. La distribuzione dell’olio volubilitano

Conclusioni

Catalogo oleifici

Tavole
Bibliografia
Indici