Instrumentum

Archeologia epigrafia storia. Collana diretta da Silvio Panciera, con la consulenza del Gruppo Romano per lo studio dell'Instrumentum domesticum. La prospezione e lo scavo (nella terra o in mare) restituiscono in continuazione una quantità di prodotti antichi realizzati per soddisfare contingenti necessità della vita, prodotti che genericamente raggruppiamo sotto la denominazione di instrumentum. La loro esistenza non è spiegabile senza una domanda, una produzione ed un mercato. Dunque ogni studio sull’instrumentum è potenzialmente destinato a gettare luce su questi tre importanti aspetti della vita del mondo antico. Poiché d’altronde una parte di questa produzione, oltre a costituire merce a sé, è intesa anche a fornire contenitori per altre merci, ecco che dalla sua stessa esistenza è lecito desumere informazioni anche sulla domanda, la produzione ed il mercato dei prodotti in essa contenuti e trasportati, in quanto identificabili. Per la ricchezza e la puntualità dei dati che può fornire, interessa in particolare l’instrumentum iscritto il quale tuttavia, per essere adeguatamente valutato sul piano economico e sociale, deve essere pubblicato seguendo regole ben precise e deve essere sistemato in modo tale da consentire allo stesso tempo ampie visioni d’insieme e approfondite analisi di dettaglio. Questa collana, la cui idea è nata nel corso della preparazione di tre colloqui internazionali sull’instrumentum succedutisi tra il 1991 e il 1992, vuole proporsi come sede, a tutt’oggi mancante, per pubblicazioni di tal genere.