
Autore: Daniele Manacorda
Anno edizione: 2025
Collana: Sidera, 8
Isbn: 978-88-5491-663-0
Materie: Archeologia
Formato: 21x29,7
Pagine: 308
Ogni interpretazione (non solo in archeologia) si presta ad essere osservata da punti di vista assai diversi. La luce frontale sembra proporci una rappresentazione chiara e distinta di ciò che abbiamo davanti; la luce radente crea ombre e chiaroscuri e può mettere in evidenza quello che la chiarezza del sole nasconde.
Più diagonale è lo sguardo con il quale si va in cerca di una interpretazione, maggiori sono le possibilità di illuminare aspetti imprevisti, che possono alterare anche profondamente il senso del luogo, dell’oggetto, dell’immagine già studiata da altri.
Sulla falsariga dello “sguardo diagonale” sono raccolte in questo volume ricerche assai diverse, che investono aspetti del paesaggio urbano e rurale, della comunicazione scritta applicata ai manufatti e alla loro circolazione, di lettura di scene che si svelano guardando dietro l’immagine stessa o di lato.
Se la fantasia vive di vita autonoma, l’immaginazione no. Per volare le serve un metodo di ricerca: l’una e l’altro protagonisti di un percorso virtuoso, che fa sì che un dato diventi un indizio e quest’ultimo a sua volta un elemento capace di generare una trama narrativa, che giunga ad assomigliare, più che ad una prova, a uno scenario plausibile,
coerente con le testimonianze storiche di qualsiasi natura: materiali, scritte, iconografiche. cartografiche, senza escludere la toponomastica o il folklore.
Sommario:
Introduzione
I. I PAESAGGI
Nel centro di Roma
1. Frantumi di un’antica pianta in marmo. Il Tempio di Vulcano in Campo Marzio
2. Una chiesa nascosta in un documento medievale. Sant’Anastasio tra Navalia repubblicani e castra in città
Sulla via Appia
3. L’eco di una battaglia navale. L’aedes Tempestatum e le onde del mare
4. Un arco sparito nel nulla. Druso minore sulla via Appia
5. Tra falso, verisimile e vero: alla ricerca del sacello della Isis Athenodoria
6. Un bacio mai dato. L’arcus Recordationis sulla via Appia
In campagna e di là dal mare
7. Aut/aut. Le congiunzioni avversative e le carovane di asini
8. Soldi dalle carovane. Nella gola di Petra
II. LE PAROLE E LE COSE
Anfore e mattoni
9. Leggendo all’incontrario, il paesaggio antico si rivela. Paapus a Populonia
10. Una lettera non fa primavera, ma accende la luce. I bolli con la Q sulle anfore brindisine
11. Chi si nasconde dietro un nome crittografato. Pompeo Magno
12. Basta cambiare il codice di riferimento. Le notae Tironianae
13. Felici di nome ma non di fatto. Schiavi nell’Istria romana
14. Chi si nasconde dietro un nome crittografato. Messalina
15. Sei cocci rotti e una storia fantastica. Erode sui Pirenei
Graffiti
16. Quando la malta non tiene… Maestranze alessandrine in Puglia
17. L’offerta di una geisha d’Occidente. Filica, la ierodula
18. Leggere il contesto. Venere a Populonia
19. Non solo etrusco. I Medici a Populonia
III. LE IMMAGINI
20. Basta girarci intorno e cambia il panorama. Le immagini ambigue
21. L’importanza del lato B. Aglaia, Luna, Fortuna
22. Se tace, ha già parlato. Il volto del Fato
23. Controcorrente. Una nave nel porto
24. Tra la nascita e la morte c’è la vita. Bronzi di Riace e Lupa Capitolina
Riferimenti bibliografici
Abbreviazioni bibliografiche