Autore: C. Rossi
Casa editrice: Padova University Press
Anno edizione: 2015
Collana: Antenor Quaderni, 30
Isbn: 978-88-97385-96-6
Materie: Archeologia
Formato: 21x29,7
Pagine: 448
Sepolta sotto secoli di accrescimenti e trasformazioni urbane, l'antica Patavium, nota alle fonti come una delle città più fiorenti del Mediterraneo, è oggi una realtà archeologica per gran parte invisibile, dove le memorie del passato sono a stento evocate dai pochi resti in vista che ancora si preservano nell'attuale centro storico. Grazie alle ricerche condotte negli ultimi trent'anni, la fisionomia dell'abitato antico sta tuttavia venendo alla luce, insieme a una conoscenza sempre più approfondita della sua compagine socio-culturale. Facendo seguito ai quadri di sintesi avanzati di recente per le fasi protostoriche, questo volume dedicato alle necropoli vuole essere un primo punto fermo da cui prendere il via per una nuova riconsiderazione della città di età romana e del suo immediato suburbio. L’analisi sistematica di alcuni tra i maggiori contesti inediti, frutto di recenti indagini d’emergenza dirette dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, è completata dal riesame di tutti i ritrovamenti precedenti e dalla loro ricollocazione in pianta: viene proposta così una visione d’insieme della realtà funeraria di Patavium, articolata su più livelli di approfondimento. Alla disamina degli aspetti di carattere distributivo e topografico, legati all’organizzazione interna delle necropoli, fa seguito la presentazione delle diverse forme di sepoltura, accompagnata dalla ricostruzione del rituale di volta in volta adottato; ampio spazio è dedicato ai materiali, la cui analisi tipo-cronologica è affiancata da valutazioni di carattere funzionale, connesse al ruolo svolto dai singoli oggetti nell’ambito del cerimoniale. Concludono il lavoro alcune considerazioni basate sulla lettura diacronica dei dati e volte alla ricostruzione delle dinamiche evolutive: particolare attenzione è rivolta agli aspetti topografici, legati all’espandersi e al contrarsi delle necropoli, a quelli del rituale, con individuazione delle principali linee di tendenza, e a quelli economici, delineanti la rete di scambi commerciali in cui la città era inserita.