Autore: Silvia Pallecchi
Anno edizione: 2002
Collana: Instrumentum, 1
Isbn: 88-7140-219-7
Materie: Epigrafia
Formato: 22x28
Pagine: 320
Il volume si segnala innanzitutto per un'attenzione non occasionale, ma sistematica verso le fonti letterarie, per un'analisi lessicale dunque, e morfologica, che fa da punto di partenza per un'originale analisi funzionale di questa particolare categoria di manufatti, usati per macinare e macerare le sostanze, specie alimentari, per impastare, per triturare, per ottenere composti liquidi e semiliquidi per la preparazione di focacce e salse... Manca uno studio sistematico sui luoghi di ritrovamento dei mortaria, ma la loro grande frequenza nelle cucine e nelle cauponae specie di Pompei, e negli ambienti adiacenti sembra non lasciare dubbi circa l'impiego principale di tali strumenti, certo più maneggevoli di quelli in pietra e più economici di quelli in metallo (Dalla Premessa di Daniele Manacorda).
Sommario:
Presentazione.
Ringraziamenti.
Bibliografia abbreviata.
Parte I.
Il Mortarium: Prima del mortarium
Cenni di tipologia
Commerci e vie di trasporto
Parte II.
I bolli sui Mortari: Gli studi
Tipologia dei bolli sui mortaria
Il catalogo
Parte III.
Il catalogo.
Parte IV.
Produzioni e rapporti di produzione: Cronologia delle produzioni
La bollatura dei mortaria
L'organizzazione della produzione
Parte V.
Appendici: Le fonti greche
Le fonti latine.
Addenda.
Indici.
Concordanze.