Anno edizione: 1988
Isbn: 88-85020-90-9
Materie: Topografia antica, Archeologia
Formato: 18x24,5
Pagine: 168
Con l’Anfiteatro Flavio Roma ha consegnato alla posterità un riflesso della propria immagine. La sua complessità come edificio, la sua particolare struttura, la natura degli spettacoli che vi si svolgevano, famosi per opulenza e crudeltà e, non da ultimo, la manifestazione di potere da parte dei Flavi che ne avevano voluto la costruzione, hanno colpito l’immaginazione, non solo del popolo, ma anche di artisti e letterati, facendo assumere al monumento un valore simbolico, che tuttora non si è perduto.
Sommario:
Abbreviazioni. Immagine: Rossella Rea, Recenti osservazioni sulla struttura dell’Anfiteatro Flavio; Rossella Rea, Le antiche raffigurazioni dell’Anfiteatro; Maria Letizia Conforto, Originalità del modello architettonico. Testimonianze: Patrizio Pensabene, Elementi architettonici in marmo; Elio Paparatti, Osservazioni sugli stucchi; Patrizia Sabatini Tumolesi, Gli spettacoli anfiteatrali alla luce di alcune testimonianze epigrafiche; Giuseppina Ghini, Prime indagini archeologiche; Leila Nista, Materiali marmorei dalla valle dell’Anfiteatro. Spettacoli: Rita Paris, Origine e diffusione della gladiatura; Sylvia Diebner, I rilievi gladiatori in rapporto ai giochi anfiteatrali; Anna Maria Reggiani, La venatio: origine e prime raffigurazioni. Indice analitico.