Rivista Italiana di Archeoastronomia III - 2005

Prezzo di listino / Regular price €32,00

Tasse incluse / Taxes included

Anno edizione: 2005
Collana: Rivista Italiana di Archeoastronomia, 3
Isbn: 88-7140-284-7
Materie: Archeologia
Formato: 17x24
Pagine: 118

Comitato Scientifico: E. Antonello, A.F. Aveni, F. Bertòla, P. Calledda, F. Maria Carinci, V. Castellani, G. Foderà Serio, F. Ghedini, L. Godardt, M. Hack, M. Incerti, A. Lebeuf, G. Lilliu, P. Moscati, G. Pettinato, E. Proverbio, G. Romano, G. Rosada, R. Sriccoli, G. Traversari, N. Vlora Finalmente nasce in Italia una Rivista scientifica di Archeoastronomia. Alla fine dell'ultimo Congresso Internazionale su questo argomento, che è stato tenuto all'Accademia Nazionale dei Lincei, a Roma, nel maggio del 2000, fu proposta all'Assemblea l'idea di istituire una Società che potesse raccogliere gli studiosi di questa materia, provenienti sia dalle Università, sia dalle Soprintendenze Archeologiche. Il sodalizio, dal nome Società Italiana di Archeoastronomia (S.I.A.) fu ufficialmente fondato alcuni mesi dopo e la sede fu stabilita a Brera (Milano), presso l'Osservatorio Astronomico. Sotto la direzione del prof. Edoardo Proverbio e con l'aiuto del Consiglio Direttivo, il Comitato Organizzatore ha dato vita al primo Convegno Nazionale dalla S.I.A. all'Università di Padova, presso il Dipartimento di Astronomia, ed ha proposto anche la fondazione di una Rivista nella quale fossero raccolti i lavori italiani e stranieri, sia quelli esposti nei vari Convegni, sia altri, frutto di ricerche serie e accurate. A dirigere la Rivista, che oggi presentiamo, è stato nominato il prof. Gustavo Traversari, Accademico Nazionale dei Lincei, ben noto Archeologo dell'Università Ca' Foscari di Venezia, organizzatore, assieme al Prof. Giuliano Romano, del primo Convegno Internazionale di Archeoastronomia tenutosi all'Università Ca' Foscari di Venezia nel lontano 1989. Già nei vari Convegni Internazionali, che l'Accademia dei Lincei ebbe ad organizzare, s'era potuto vedere con grande soddisfazione il crescente interesse che l'Archeoastronomia stava suscitando nell'ambiente dell'Archeologia. Ricordiamo, tra l'altro, che il Presidente e organizzatore dei primi Congressi Lincei, in questo nuovo settore di ricerca, fu uno dei più prestigiosi archeologi italiani, il prof. Sabatino Moscati, prematuramente scomparso. PoichŽ gli intenti degli organizzatori di questi Convegni erano proprio quelli di allargare l'impegno del mondo archeologico e astronomico verso queste interessanti prospettive, s'è presentata subito l'idea di concentrare i risultati su un'unica Rivista, nella quale peraltro ogni studioso potesse facilmente reperire i lavori più importanti senza dover perdere molto tempo nel compulsare una grande quantità di Riviste sia di Archeologia che di Astronomia, ma anche di Storia della scienza. Ecco come è nata la Rivista, che oggi presentiamo. Una Rivista che pone, inoltre, come punto fisso, inderogabile, un severo esame, da parte di qualificati "referee", degli articoli presentati. La nuova Rivista vuole quindi iniziare a valorizzare tutte quelle ricerche condotte nel campo universitario o nei vari Centri di ricerca archeologica e astronomica italiani, ma anche stranieri, con l'auspicio che una più stretta e valida collaborazione internazionale sorga anche in questo particolare ambito scientifico.

Sommario:

L. Magini, Eclissi e regalità: un rapporto difficile (Babilonia 1900 a.C. - Roma 1600 d.C.); E. Proverbio, P. Calledda, Misure di orientamenti di tombe megalitiche e allineamenti di menhir a Goni e Laconinella Sardegna centro-meridionale; G. Sermonti, Lettura archeoastronomica del disco di Festo; F. Ruggieri, Considerazioni su di un’ipotesi archeoastronomica; A. Gaspani, L’astronomia dei Vichinghi; E. Calzolari, D. Gori, Geografia sacra in India ed in Lunigiana; N. R. Vlora, R. Falagario, Un ottagono scomposto; V. Bonòra, E. Calzolari, M. Codebò, H. De Santis, Aggiornamento sugli orientamenti astronomici delle monofore delle rovine della chiesa di San Lorenzo al Caprione (Lerici - La Spezia); M. Incerti, N. Zaltron, Procedure e metodiche sperimentali di rilievo mediante laser-scanners 3D finalizzate alla lettura delle caratteristiche geometrico-astronomiche dell’Abbazia di Pomposa; G. Romano, Analogie tra certe strutture in orizzonti archeoastronomici diversi; N. Lanciano, M. Tutino, Orse del Cielo, Orse della Terra.