Gradisca di Spilimbergo. Indagini di scavo in un castelliere protostorico 1987-1992

Prezzo di listino / Regular price €38,00

Tasse incluse / Taxes included

Autore: Paola Càssola Guida, Claudio Balista
Anno edizione: 2007
Collana: Studi e ricerche di Protostoria mediterranea, 7
Isbn: 978-88-7140-349-6
Materie: Archeologia
Formato: 18x24,5
Pagine: 516

Con i contributi di E. Borgna, G. Boschian, A. Crismani, E. Floreano, R. Merlatti, S. Mizzan, S. Motella De Carlo, G. Petrucci, S. Pettarin, G. Tasca. Con appendici di C. Gomezel e P. Riavez. Nell’alta pianura del Friuli occidentale, in provincia di Pordenone, sono ben visibili ancora oggi cospicui resti delle difese a terrapieno di un insediamento protostorico situato su uno sperone di origine fluvioglaciale presso la confluenza tra il torrente Cosa e il Tagliamento. Si tratta, come indicano sia il nome della località, “Castelleri”, sia quello, di origine slava (da Grad), della vicina frazione di Gradisca, di un tipico “castelliere”, un villaggio fortificato tra i più importanti del Friuli per posizione, complessità di struttura architettonica e durata (dall’XI al V-IV sec. a.C., con due fasi di occupazione in epoca romana). Si pubblicano ora i risultati dei primi scavi sistematici condotti in questo abitato nell’àmbito di un articolato progetto di ricerca: l’esame approfondito dei dati di scavo, dell’abbondante materiale ceramico, dei bronzi noti da vecchi recuperi e di tutti i dati bioarcheologici (resti di fauna, legno e semi bruciati), i risultati di alcune analisi archeometriche, l’ampio inquadramento storico-culturale consentono di compiere un decisivo passo avanti nella conoscenza della protostoria dell’Italia nordorientale, ancora sotto molti aspetti nebulosa.

Sommario:

P. Càssola Guida, Introduzione

Parte I: Lo scavo

Parte II: I reperti

Parte III: Analisi bioarcheologiche e archeometriche

Parte IV. Considerazioni conclusive.