A cura di: M. Pallottini
Anno edizione: 1993
Isbn: 88-7097-035-3
Materie: Architettura, Topografia antica
Formato: 17x24
Pagine: 500
La città europea – struttura, organismo, ambiente – trae origine dall’interazione millenaria della propria cultura patriarcale con le civiltà del Vicino e Medio Oriente. La sua eredità comunitaria matura nelle valenze politiche e fisiche della Polis Achea, Ellenica e della Civitas Italica e preromana, fino a raggiungere la massima rappresentatività nelle realizzazioni avveniristiche delle «Città» e dei «Sistemi territoriali di città» della prassi urbanistica di Roma antica. Il libro, nel prendere alcuni temi dei testi universitari dell’autore, propedeutici al suo insegnamento dell’urbanistica nella Facoltà di Architettura dell’Università «La Sapienza» di Roma, è una rielaborazione totale per un pubblico più esteso di studiosi attento ai significati storici e culturali dell’ambiente fisico in cui vive ed opera. L'autore dà rilievo a un modo diverso e coinvolgente di intendere l’assetto urbano ed il suo divenire oltre i limiti dell’indirizzo tecnocratico, ponendo in risalto la perenne attualità ideologica del lavoro politico ed intellettuale di intere generazioni, che hanno condizionato e condizionano, nel bene e nel male, la crescita fisica e la trasformazione delle città.
Sommario:
Introduzione. Fenomenologia del mutamento; Sedi trogloditiche, villaggi e sistemi di comunità; Le comunità protourbane nel vicino e medio oriente, dai villaggi alle città stato alle capitali nazionali; I territori intermedi della Palestina, dell’Egeide e della Grecia nel II millennio; La città nel contributo progettuale; Dal modello abitativo all’architettura della città; L’Europa barbarica o del medioevo antico; La città greca; La diaspora ellenica dell’VIII secolo; Città greche e borghi italici dopo l’VIII secolo; L’origine urbana di Roma, Urbs in rure. Epilogo. Indici.