Carta Archeologica di Roma - Primo quadrante

Prezzo di listino / Regular price €350,00

Tasse incluse / Taxes included

A cura di: Maria Antonietta Tomei, Paolo Loiverani
Anno edizione: 2005
Collana: Lexicon Topographicum Urbis Romae - Supplementum, 1,1
Isbn: 88-7140-273-1
Materie: Topografia antica
Formato: 24x31
Pagine: 540

tavola I Quadrante scala 1:2500 a quattro colori f.to 68x98

Direttore: A. La Regina Comitato scientifico: B. Amendolea, M.E. Bertoldi, F. Coarelli, F. Filippi, M. Gras, D. Iacovone, I. Iacopi, E. La Rocca, P. Liverani, D. Mertens, R. Monachesi, P. Sommella, E.M. Steinby, M.A. Tomei

 

La necessità di conoscere le consistenze archeologiche nel sottosuolo di Roma è stata sempre avvertita almeno da fine ‘800, non solo da studiosi, archeologi e storici, ma anche da quanti operano e opereranno sul territorio per lo sviluppo urbanistico e architettonico della città e per le Imprese di Servizi pubblici fondamentali (acqua, gas, elettricità ecc.) In base a questa esigenza già nel 1947 un’apposita Commissione istituita presso il Ministero della Pubblica Istruzione e formata da eminenti studiosi avviò il progetto per la realizzazione della Carta Archeologica di Roma suddivisa in 9 quadranti in correlazione con le regioni augustee di Roma. Ogni quadrante sarebbe stato costituito da un testo (volume) e dalla relativa tavola grafica. La Commissione pubblicò il I Quadrante nel 1961, il II Quadrante nel 1962 e il III Quadrante nel 1974, anno in cui il progetto si arenò. Le Edizioni Quasar, dopo la conclusione in sei volumi della collana Lexicon Topographicum Urbis Romae, ha ripreso, d’intesa con la Soprintendenza Archeologica di Roma, il progetto realizzandolo come Supplementum del Lexicon Topographicum Urbis Romae. Il progetto Carta Archeologica di Roma mira a raccogliere le testimonianze di chi ha operato o assistito alla urbanizzazione di Roma e del suo territorio soprattutto negli ultimi 130 anni: si tratta di testimonianze dirette, spesso inedite, presentate nel contesto in cui è avvenuto il ritrovamento con il corredo, ove esiste, dell’apparato grafico e fotografico atto a ricostruire il tessuto originario e a collocare i dati su base cartografica forniti dalla Sara Nistri, in scala 1:2500, formato 68 x 98 cm avendo come limite temporale il periodo 1879-2000 ed il limite territoriale delle XII Regioni augustee. Per questo motivo la Carta Archeologica di Roma rappresenta un’impegnativa impresa editoriale consistente nella pubblicazione in 9 volumi dei documenti d’archivio e della realizzazione delle corrispondenti 9 Carte archeologiche: a progetto realizzato Roma disporrà di circa 61 metri quadrati di Carta Archeologica.

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