Autore: Luigi M. Caliò
Anno edizione: 2021
Collana: Sidera, 1
Isbn: 978-88-5491-199-4
eIsbn: 978-88-5491-179-6
Materie: Archeologia
Formato: 21x29,7
Pagine: 156 con illustrazioni (bn cartaceo / colori versione digitale)
"Questo volume raccoglie quasi tutti lavori già editi in riviste specializzate che sono stati scritti in momenti diversi e per occasioni diverse, ma che si muovono intorno a un medesimo argomento. Il primo capitolo era stato realizzato per gli atti di un convegno tenutosi a Bolsena sulle fortificazioni etrusche, ancora inedito. Si tratta di una riflessione sullo sviluppo della poliorcetica tra età classica ed ellenistica sulla base delle testimonianze architettoniche. Il secondo capitolo è stato pubblicato in Archeologia Classica nel 2012 ed è una riflessione sul rapporto tra guerra e città nella organizzazione di sistemi urbani in età classica ed ellenistica. Il terzo, che dà il titolo a questo volume, è stato scritto in occasione di un convegno romano sulle fortificazioni antiche, poi pubblicato nel 2013 nella rivista Scienze dell’Antichità, ed è una riflessione sulla nascita dell’immagine urbana in età ellenistica così come si consoliderà poi nei periodi successivi. Il capitolo parte dal presupposto che tale immagine sia un portato recente nella storia architettonica e urbana greca e si sia consolidata grazie a una maggiore capacità attrattiva dell’impianto urbano rispetto al periodo precedente, dovuto nuovi modelli economici e sociali. Il quarto capitolo, uscito negli atti di un convegno curato da me e Jacques des Courtils sulla architettura greca di III secolo a.C., parte dall’analisi di due regioni del Mediterraneo centrale come l’Epiro e la Sicilia che mostrano una serie di somiglianze per quanto riguarda le dinamiche che riguardano la realizzazione di sistemi fortificati complessi intergrati fra asty e chora. I rapporti economici, commerciali e dinastici che accomunano le due regioni hanno favorito una analoga evoluzione che parte dalla condivisione di saperi poliorcetici tra Agatocle e Pirro. Il quinto capitolo è una rielaborazione di un articolo che è uscito a nome mio, di Enzo Lippolis e di Emanuele Brienza su Castiglione di Paludi e pubblicato in un volume collettivo dedicato agli Enotri e ai Bruzii edito da Giovanna De Sensi Sestito e Daniela Mancuso nel 2011. L’argomento è stato di recente ripreso da Emanuele Brienza nel volume curato da me e da Gian Michele Gerogiannis negli atti di un convegno dedicato alle fortificazioni greche in Occidente. Nonostante le critiche che il nostro lavoro ha avuto mi sembra che la città di Castiglione possa essere a ragione identificata con una fondazione ellenistica, forse portata avanti da Alessandro il Molosso, che mostra un apparato monumentale e scenografico non solo nell’imponente impianto fortificato, ma anche nelle strutture urbane dalla piazza con il teatro alla grande plateia che attraversa l’insediamento e che viene interrotta da una struttura templare secondo uno schema di origine alessandrina." (dalla Introduzione)
Sommario:
Introduzione
Capitolo 1. Fortificazioni ellenistiche. Modelli di analisi
Capitolo 2. L’arte della guerra e la nascita della città occidentale
Capitolo 3.
3.1. Dalla polis alla città murata. L’immagine delle fortificazioni nella società ellenistica
3.2. La polis e le trasformazioni di età ellenistica
3.3. La città fortificata. La nascita di un nuovo modello
Capitolo 4. L’architettura fortificata in occidente tra la Sicilia e l’Epiro
Capitolo 5. Castiglione di Paludi: nuove ricerche nel sito della città antica
Conclusioni
Bibliografia
Indice analitico