I recinti funerari in area altinate - Le iscrizioni con indicazione di pedatura

Prezzo di listino / Regular price €23,24

Tasse incluse / Taxes included

Autore: A. Mazzer
Casa editrice: Fondazione Antonio Colluto
Anno edizione: 2004
Collana: L'Album, 11
Materie: Archeologia
Formato: 17x24
Pagine: 210

Vincitore della sesta edizione del premio “A. Colluto” con la presentazione della sua tesi di Laurea, Andrea Mazzer ci propone un’attenta analisi della tipologia funeraria più frequentemente attestata nell’area altinate: il recinto sepolcrale. “…Il censimento sistematico e lo studio approfondito delle iscrizioni latine che menzionano le misure delle aree sepolcrali costituiscono un’eludibile premessa alla conoscenza dell’organizzazione cimiteriale romana.” (dalla presentazione dell’opera di G. Cresci Marrone e M. Tirelli)

Sommario:

Premessa del Presidente della Fondazione “Antonio Colluto”
Presentazione del Vice Presidente dell’ALUC
Scheda della Fondazione

Presentazione dell’opera
Note introduttive
Ringraziamenti

Capitolo I

Controllo e delimitazione dello spazio nel Veneto preromano e romano: il rapporto dell’uomo con il territorio
Lo spazio sepolcrale presso i Veneti
Il recinto sepolcrale romano
Il recinto funerario romano nella Venetia: Aquileia e Altino.

Capitolo II
La viabilità e le necropoli romane di Altino: le scoperte e gli scavi
La documentazione epigrafica
Tabella 1
Tabella 2
Tabella 3.

Capitolo III
I recinti sepolcrali con misure epigraficamente attestate nelle necropoli di Altino
Iscrizioni con indicazioni di pedatura particolari; coppie di termini
Limitatio sepulcri e aspetto delle necropoli: le notizie ricavabili dai tituli pedaturae
Alcune considerazioni sulle dimensioni dei recinti di Altino attestati per via epigrafica
Possibili implicazioni tra estensione dei recinti funerari, livello sociale dei proprietari e numero di sepolture

Bibliografia generale
Sigle e abbreviazioni
Fonti epigrafiche
Fonti letterarie
Bibliografia
Indice delle Illustrazioni