GAP - Global Archaeological Projects
GAP
Global Archaeological Projects
Bridging the Gap in Archaeology
Comitato scientifico internazionale:
Patrizia Basso (Università di Verona); Jacopo Bonetto (Università di Padova); Elena Calandra (Università di Pavia); Paolo Carafa (Sapienza Università di Roma); Maurizio Forte (Duke University); Alessandro Launaro (University of Cambridge); Daniele Malfitana (Università di Catania); Annalisa Marzano (Università di Bologna); Laurent Pernot (Institut de France - Académie des Inscriptions et Belles Lettres); Christopher Smith (University of St Andrews); Luigi Sperti (Università Ca’ Foscari Venezia)
La Collana “GAP (Global Archaeological Projects). Bridging the Gap in Archaeology”, diretta da Alessia Morigi e pubblicata da Quasar, è aperta allo studio più propriamente archeologico dei materiali e contesti ma anche ad approcci trasversali, dalla geoarcheologia alla chimica-fisica per i beni culturali, all’archeologia dell’architettura, all’archeologia industriale, all’applicazione delle nuove tecnologie ai beni culturali, alla bioarcheologia, allo sviluppo dell’intelligenza artificiale applicata all’archeologia, al contributo dell’archeologia alle politiche di gestione della città e del territorio, alla comunicazione dell’archeologia e del patrimonio culturale, alla letteratura sui paesaggi archeologici, alla continuità della matrice archeologica in età postclassica. Le ricerche accolte della collana sono di conseguenza naturalmente polifoniche e possono comprendere tematiche ad ampio spettro che si allargano, in una prospettiva diacronica e corale, a esperienze interdisciplinari innovative e internazionali. La collana è, quindi, globale nel doppio senso dell’approccio metodologico che prende in carico i contesti nella loro globalità ma anche della scala globale delle indagini raccolte.