Rivista di Studi Fenici XLIV - 2016 - "Lo mio maestro e 'l mio autore". Studi in onore di Sandro Filippo Bondì

Prezzo di listino / Regular price €70,00

Tasse incluse / Taxes included

A cura di: Massimo Botto, Stefano Finocchi, Giuseppe Garbati, Ida Oggiano
Anno edizione: 2016
Collana: Rivista di Studi Fenici, 44
Isbn: 978-88-7140-734-0; Issn: 0390-3877
e-Isbn: 978-88-7140-759-3; e-Issn: 1724-1855
Materie: Archeologia
Formato: 21x26,5
Pagine: 384

Questo volume della Rivista di Studi Fenici viene pubblicato all’insegna di molti elementi nuovi: una nuova direzione, un nuovo comitato scientifico e redazionale, una nuova veste editoriale. Questi mutamenti corrispondono ad un nuovo corso degli studi si propone di proseguire il cammino tracciato nel corso di 43 anni della Rivista fondata da Sabatino Moscati, ma con un passo di marcia diverso, dettato dal naturale evolversi di una disciplina caratterizzata da un costante mutamento. Nuove tematiche, nuove regioni, nuovi ambiti cronologici e, soprattutto, nuovi tipi di approccio metodologico rendono sempre più attuale e interessante studiare la storia del Mediterraneo del I millennio a.C. in ottica fenicia. I phoinikes che navigarono per il Mediterraneo ebbero, infatti, una identità in costante movimento, fatto questo, giudicato spesso in senso negativo, si può oggi invece ritenere una qualità straordinariamente attuale che vede il fil rouge della loro storia (formato da un amalgama di lingua e culti, oggetti e immagini) intrecciarsi con le vicende degli altri popoli mutando colore e, a volte, sfilacciandosi, nei luoghi e nel tempo.

Sommario:

Ida Oggiano, Editoriale/Editorial.
Alessandro Naso, Nuovo assetto editoriale dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico/New Editorial Structure of the Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico.
Massimo Botto, Stefano Finocchi, Giuseppe Garbati, Ida Oggiano, “Lo mio maestro e ’l mio autore”. Studi in onore di Sandro Filippo Bondì.
Marianna Castiglione, Fabio Porzia (a cura di), Pubblicazioni di Sandro Filippo Bondì.
Claudio Saporetti, Qualche pensiero sulla discesa di Ištar agli Inferi.
Paolo Matthiae, Une hypothèse sur la déesse à l’iconographie hathorienne dans la glyptique paléosyrienne.
Serena Maria Cecchini, Osservazioni sugli avori assirizzanti di Nimrud.
Hélène Sader, A Phoenician “incense altar” from Tell el-Burak, Lebanon.
María Eugenia Aubet, Las estelas de Tiro en su contexto arqueológico.
Josette Elayi, L’impact de la guerre navale sur l’économie des cités phéniciennes.
Maria Giulia Amadasi Guzzo, Note su un’iscrizione fenicia da Kharayeb.
Eric Gubel, Vanessa Boschloos, Sous les étoiles de Thot. Le dieu lunaire dans l’art phénicien.
Marilina Betrò, La più antica menzione delle Colonne d’Ercole? Il testo sui Ba occidentali nella tomba di Ramses VI in Egitto.
Edda Bresciani, Le feste del “ritorno della natura” nell’Egitto antico.
Giovanni Garbini, Appunti di epigrafia fenicio-punica.
Felice Israel, Materiali su Moloch II: il viaggio di Moloch nel Mediterraneo, come quando e perché.
Tatiana Pedrazzi, L’età (non più) oscura dei commerci: riflessioni sugli scambi tra l’Oriente e il Mediterraneo centro-occidentale agli inizi del I millennio a.C.
Sergio Ribichini, Giù dalle mura: da Tiro a Cartagine, visitando altri luoghi.
Giorgio Bejor, I grandi frontoni greci arcaici, nuovi allestimenti e riflessioni.
Maddalena Vallozza, L’Encomio di Elena di Isocrate nella Retorica di Aristotele.
M’hamed Hassine Fantar, Les institutions puniques après la chute de Carthage.
Lorenza Ilia Manfredi, Le miniere, la metallurgia e il sacro nel Nord Africa fenicio-punico.
Francesca Spatafora, Identità di genere nella necropoli punica di Palermo: indicatori archeologici e dati antropologici.
Rossella Giglio Cerniglia, Mozia 2015: novità dalle ricerche archeologiche nel territorio, valorizzazione del tofet, nuovo allestimento e sostegno antisismico della statua del “giovane”.
Luana Poma, Alcuni temi iconografici greci sugli “stampi per focaccia” punici.
Carlo Tronchetti, Ancora su Fenici, Etruschi e Sardegna.
Piero Bartoloni, Una brocca fenicia e la cronologia di Sulky.
Paolo Bernardini, Maschere e teste tra Sulci e Monte Sirai.
Jacopo Bonetto, Vecchie e nuove conoscenze per lo studio delle necropoli fenicie e puniche di Nora.
Bianca Maria Giannattasio, Bracieri e thymiateria dal pozzo dell’area C di Nora.
Fabio Fabiani, Maria Letizia Gualandi, Usi e riusi a Nora: da vani di servizio a vani residenziali nell’isolato sulla via del porto.
Livia Tirabassi, Il “colle di Tanit”. Per una lettura delle evidenze strutturali della Nora fenicia e punica.
Diego Ruiz Mata, Las ciudades fenicias del Castillo de Doña Blanca y Cádiz durante el siglo VIII a.C. Mi visión actual según los datos recientes arqueológicos.
Alfredo González Prats, Cerámicas de procedencia centro-mediterránea en la colonia fenicia de La Fonteta.
Sara Lancia, Alcune riflessioni sulle più antiche testimonianze dai santuari fenici in Andalusia.
María Cruz Marín Ceballos, María Belén, Ana María Jiménez Flores, El “gesto del velo” en terracotas votivas de es Culleram (Ibiza).
Jordi H. Fernández, María José López-Grande, Francisca Velázquez, Benjamí Costa, Ana Mezquida, Un escarabeo procedente del poblado de Sa Morisca (Santa Ponça, Mallorca).
Alicia Rodero Riaza, Un largo viaje y un gran cambio. La Protohistoria y las colonizaciones en el Museo Arqueológico Nacional (1970-2014).
Ana Margarida Arruda, O Touro da necrópole de Cinco Reis 8 (Beja, Portugal). Tabula Gratulatoria.