Ruderi e vegetazione. Sperimentazioni di restauro archeologico alla Necropoli della Banditaccia di Cerveteri

Prezzo di listino / Regular price €25,00

Tasse incluse / Taxes included

Il volume sarà disponibile da metà aprile

Autori: Emanuele Morezzi, Tommaso Vagnarelli, Leonardo Borgioli
Anno edizione:  2025
Isbn: 978-88-5491-544-2
Materie: Archeologia, Etruscologia, Restauro e conservazione
Formato: 17x24
Pagine: 156

Il progetto di ricerca Co.R.A.Ve. - Conservazione dei Ruderi Archeologici nei contesti Vegetali è uno studio sviluppato dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e dall’azienda CTS, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Obiettivo del progetto è quello di definire e attuare metodologie di intervento innovative finalizzate alla conservazione dei ruderi archeologici in aree caratterizzate da una consistente presenza di vegetazione spontanea.
Caso studio di sperimentazione, di cui questo libro fornisce il resoconto dei primi tre anni di attività, è la Necropoli etrusca della Banditaccia di Cerveteri, dal 2004 parte della World Heritage List UNESCO e dal 2021 compresa entro i confini del PACT – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Qui, la presenza di vegetazione in simbiosi con le strutture archeologiche rappresenta una delle principali peculiarità del sito, ponendosi allo stesso tempo come aspetto valoriale da proteggere e come criticità da contenere. La ricerca Co.R.A.Ve si è così posta come obiettivo quello di individuare specifiche azioni conservative capaci di favorire la convivenza tra i manufatti e il loro ambiente naturale, mediando tra la necessità di garantire la conservazione dei monumenti e la volontà di preservare una compatibile simbiosi tra rudere e vegetazione, nell’interesse del carattere paesaggistico d’insieme, della patina del tempo e della biodiversità autoctona di cui questi luoghi sono serbatoi privilegiati.

Sommario:

PREFAZIONI

I | Michele Bonino
II | Vincenzo Bellelli
III | Margherita Eichberg, Rossella Zaccagnini, Monica Arduini
IV | Paola Porretta

INTRODUZIONE, Emanuele Romeo

PARTE 1 | TEORIA E CAMPO SEMANTICO

Capitolo 1 | Natura, cultura, atmosfera: per una semantica del paesaggio archeologico
     1.1 | Il paesaggio come stratificazione e sentimento
     1.2 | La superficie come documento e patina del tempo
     1.3 | Il contesto come memoria e relazione

Capitolo 2 | Dal paesaggio alla superficie: la Necropoli della Banditaccia come simbiosi tra ruderi e vegetazione
     2.1 | La Necropoli della Banditaccia come paesaggio archeologico
     2.2 | Architetture-natura: il monumento e la superficie come luogo di interazione

PARTE 2 | PROTOCOLLI DI SPERIMENTAZIONE CO.RA.VE.

Capitolo 3 | Il progetto Co.R.A.Ve. Sperimentazioni per una convivenza compatibile di natura e strutture archeologiche

Capitolo 4 | Lo stato dei luoghi: criticità conservative del sepolcreto e linee di intervento
     4.1 | Cause e maccanismi di degrado in essere
     4.2 | La vegetazione come criticità conservativa
     4.3 | L’individuazione degli interventi

Capitolo 5 | Il protocollo di sperimentazione: i luoghi e la metodologia
     5.1 | I luoghi della sperimentazione
     5.2 | La metodologia generale di intervento

Capitolo 6 | Gli interventi con formulati sperimentali
     6.1 | Il consolidamento preventivo: formulazione e applicazione di malte sperimentali
     6.2 | La protezione delle superfici: formulazione e applicazioni di protettivi sperimentali

CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA RAGIONATA
RINGRAZIAMENTI