A cura di: Silvia Bullo, Francesca Ghedini
Anno edizione: 2003
Collana: Antenor Quaderni, 2
Isbn: 88-7140-238-3
Materie: Archeologia
Formato: 21x29,5
Pagine: 684
Recensione di Histara - Les comptes rendus (leggi recensione)
2 voll. indivisibili.
Ad una distanza di circa 20 anni dall' ultima opera di sintesi sull' argomento, nei due tomi del secondo supplemento di "Antenor" - "Amplissimae atque ornatissimae domus (Aug., civ., II, 20, 26). L'edilizia residenziale nelle città della Tunisia romana" - si sono voluti raccogliere (secondo tomo) e commentare (primo tomo) tutti i dati editi sulle strutture abitative note entro i confini della provincia d' Africa Proconsolare, nella sua accezione severiana, al fine di superare l’approccio tradizionale che ha sempre, e per ovvi motivi, privilegiato l’apparato musivo, oggetto dell’appassionata indagine di storici dell’arte e studiosi della vita quotidiana; come è nello spirito della collana, il lavoro è in gran parte opera degli allievi – specializzandi e dottorandi – del Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Padova, nella ricerca e nell' analisi affiancati da docenti di questo e di altri Atenei italiani. Le case edite e schedate – ove possibile dopo una verifica autoptica dei dati - sono 136, distribuite in 19 siti; delle circa 220 planimetrie presentate, tutte riportate alla medesima scala (1:250), il 30 % è stato rielaborato e trattato cromaticamente al fine di rendere immediatamente comprensibile la funzione degli spazi al loro interno. Come corollario della banca-dati così creata sono stati poi elaborati 17 saggi critici, all'interno dei quali gli ambienti più significativi della casa sono stati presi in esame, singolarmente e in sequenza, nella prospettiva di una loro successiva riaggregazione, finalizzata ad individuare tipologie e percorsi. I due volumi si propongono, quindi, di fornire un panorama aggiornato dello stato delle conoscenze sull'edilizia privata d'età medio e tardo imperiale, con particolare riguardo per la porzione d'Africa corrispondente all'odierna Tunisia, che sarà sicuramente capace di stimolare la ricerca e di fornire spunti di indagine per nuovi approfondimenti.
Sommario:
Saggi: P. Gros, Preface; F. Ghedini, Premessa. La casa nella città: G. Bejor, L’apporto dell’edilizia privata al paesaggio urbano; U. Vincenti, G. Zanon, Abusi edilizi nelle città romane di tunisia?. Gli ambienti della casa: E. Noto, Gli ingressi; M. Novello, Le aree scoperte; S. Bullo, Gli ambienti di rappresentanza; M.C. Mulè, Gli appartamenti; M. Novello, I cubicoli; M. Bassani, Gli spazi cultuali; P. Bonini, F. Rinaldi, Gli ambienti di servizio; A.R. Ghiotto, Gli impianti termali. L’acqua nella casa: Andrea Raffaele Ghiotto, Le fontane e le vasche ornamentali; M. Casagrande, I pozzi e le cisterne. Le “domus” della Tunisia romana: M. Pugliara, L’edilizia privata romana in Africa: il contributo delle fonti letterarie; J. Bonetto, L’uso del sottosuolo nell’edilizia domestica della Tunisia romana; P. Zanovello, L’acqua nella città e nella casa; F. Ghedini, La casa romana in Tunisia fra tradizione e innovazione; M. Novello, Il ruolo dell’apparato decorativo nella caratterizzazione funzionale dello spazio abitativo. Bibliografia generale. Schede: Come leggere le schede; Acholla - Ras Botria, Botria; Althiburos - Medeïna; Bulla Regia - Hammam Darrajj; Cillium - Kasserine; Clipea - Kélibia; Gigthis - Henchir Sidi Salem Bou Grara; Hadrumetum - Sousse; Karthago- Cartagine; Mactaris - Mactar; Neapolis - Nabeul; Pupput - Souk el Abiod; Sufetula - Sbeïtla; Thaenae - Henchir Thyna; Thuburbo Maius - Henchir el Kasbat; Thugga - Dougga; Thysdrus - El Jem; Uthina - Oudhna; Utica - Henchir Bou Chateur; Uzitta - Henchir Makhreba.