Architetti e ingegneri a confronto, I. L'immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII

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A cura di: Elisa Debenedetti
Editore: Bonsignori
Anno edizione: 2006
Collana: Studi sul Settecento Romano, 22
Isbn: 88-7597-345-8; ISSN 1124‑3910
Materie: Storia dell'Arte
Formato: 17x24
Pagine: 480

"Divisa rigorosamente in tre parti (saggi, biografie di artisti in ordine alfabetico, analisi critica dei fondi archivistici sondati) quest'opera contiene non solo grandi nomi, a cavallo per esempio dei primi due pontificati, ma anche i più oscuri rappresentanti di quella tendenza del secolo, dapprima sotterranea e poi sempre più viva, che mira a livellare interi gruppi di artisti in categorie o "corpi" addetti a varie specializzazioni nei lavori pubblici dell'Urbe, e che possono forse suonare al giorno d'oggi lievemente astratti" (dalla Premessa)

Da Clemente XIII a Pio VII numerosi sono stati i cantieri aperti e le fabbriche architettoniche avviate o meglio progettate, molti gli artisti e gli artigiani chiamati in causa, anche stranieri, di svariati indirizzi e impostazioni culturali, tanto che Roma venne definita, non a torto, gran Babilonia. Contemporaneamente al fulgore creativo di questo periodo, frutto della presenza in città di nomi famosissimi così come di oscuri artigiani, si registrava un sotterraneo processo che, in parallelo all’affermazione delle tematiche neoclassiche, attuerà una progressiva semplificazione e un adattamento dei principi edificatori alle esigenze della committenza, riuscendo poco alla volta a diffondere un lessico basato su pure formulazioni geometriche. Il volume, insieme ai successivi numero 23 e 24, rappresenta uno dei più approfonditi studi sull’Architettura Neoclassica nella capitale,

Sommario:

E. Debenedetti, Premessa.

E. Debenedetti, Un'idea di Roma, 1750-1823. La linea teorica dell'architettura.

Tommaso Manfredi, La generazione dell'Antico. Giovani architetti d'Europa a Roma: 1750-1780 (Parte prima)

Silvia Madde, I più giovani di Roma (...) che intendono l'arte come si deve: lo stato degli studi sull'Accademia della Pace.

Fabrizio di Marco, Transizione tra arte e tecnica. Architetti e ingegneri durante i pontificati Braschi e Chiaramonti.

Biografie degli architetti A-L.

Ricerche sui fondi archivistici.

Alessandro Spila, L'architettura a Roma fra il 1750 e il 1823 nei disegni della Collezione Lanciani.

Salvatore Fallica, La collezione dei disegni e delle stampe del Museo Napoleonico. Note sull'occupazione francese a Roma.

Sabina Carbonara Pompei, "Antichità e Belle Arti" nella Roma napoleonica: dal fondo Miscellanea Governo Francese dell'Archivio di Stato di Roma.

Marisa Tabarrini (a cura di), Gli architetti rionali alla fine dell'antico regime pontificio nei protocolli notarili di Acque e Strade (1758-1823).

Bibliografia.